Austria, Germania e Olanda

AUSTRIA

Nel 1978 per le feste di Natale siamo andati in Austria per la prima volta, senza alcuna meta precisa.                                
Alla  frontiera di Tarvisio non ci fecero passare perché non avevamo ancora il libretto di circolazione dell’auto, una Fiat 127 acquistata usata da poco, quella che l'anno dopo nel viaggio in Grecia ci procurò un sacco di guai.
Qualcuno ci suggerì di provare a varcare la frontiera per il Passo Pramollo dove a volte toglievano ogni controllo. L'auto era sprovvista di catene e le strade erano innevate ma non avevamo scelta, rischiare o... addio vacanza.
Andò bene.
Quell’anno nevicò tantissimo e scoprimmo le bellezze dell’inverno austriaco, un Paese che ci piacque molto e dove ritornammo diverse volte ancora, sia in inverno che in estate.
Nel 1987 a Vienna, a festeggiare il Natale così come il Natale del 2001 a Graz e quello del 2005 a Villach dove una nevicata incredibile ci bloccò l'auto nel parcheggio dell'hotel.
Ma passammo anche magnifiche estati fra le dolci colline vicino a Salisburgo correndo in bicicletta in piste ciclabili in mezzo al verde.
Infine ancora a Vienna per i mercatini di Natale nel 2008 con Anna e Giorgio.

Villach 1978




1987 Vienna


 




2001 Althemarkt-Zacansee








2001 Graz






2005 Villach e Klagerfurt







2008 Vienna






GERMANIA

Nel 2001 primo viaggio alla scoperta della Baviera.
Monaco naturalmente, città spendida sebbene ricostruita quasi totalmente, un luogo dove la gente è molto cordiale e d'estate si mangia e si beve all'aperto nelle piazze e nelle innumerevoli corti interne delle birrerie.
Monaco e le sue magnifiche e austere cattedrali e dove si fa il bagno e si pratica il nudismo a due passi dal centro nei magnifici giardini inglesi, il parco della città.
Dopo aver percorsa tutta la "Romantic Strasse" si arriva nella splendida città medioevale murata di Rothemburg ob der Tauber, un gioiellino ricco di grandi palazzi e case a traliccio, miracolosamente salvato dalla furia dei bombardamenti angloamericani della seconda guerra mondiale.

Nel 2007, dopo una sosta a Norimberga, città dall'antico fascino ma diventata un enorme centro commerciale pedonabile, visitammo laTuringia: Erfurt l'antica capitale, Jena e Weimar, la patria di Goethe e del BauHaus, la regione che prima della caduta del muro di Berlino apparteneva alla Repubblica Democratica Tedesca cioè la ex Germania Est.


Baviera: Rothemburg ob der Tauber


le ceramiche di Karlsruhe


aspettando la metro per Monaco

vista dal Walalla, l'antico tempio degli dei tedeschi
                                             



 



 

vista sul castello di Neuschwanstein




Erfurt-Turingia: scolaresca...anche in vacanza?




Erfurt, la piazza più grande d'Europa


Jena la città universitaria

convolvolo bleu, il fiore preferito di Franca







OLANDA

Nel 2005 viaggio in Olanda, patria di Van Gogh e del grande Vermeer dove a Delf  cercammo  il luogo dipinto  nella sua famosa veduta.
Bella Amsterdam con i suoi canali percorsi in acqua da battelli variopinti e ai bordi delle strade da un continuo flusso di ciclisti che corrono veloci in piste strette anche pochi centimetri segnalate a terra da minuscole biciclette.  
Nel cuore del quartiere a luci rosse ci “colpì”  l’esibizione in pieno giorno di Domenica di procaci prostitute che uscivano in bella mostra (in négligé) dai portoni delle loro “abitazioni”  ubicate tutte intorno ad una grande chiesa.
Un paese dove coesistono quartieri a "luce rossa" e bar con mescita di Marjuana e villaggi fondati da quaccheri dove centinaia di famiglie vivono d'artigianato e agricoltura  rifiutandosi di usare ogni innovazione tecnologica, trattori compresi.


villaggio caratteristico


 

piazza nel cuore di Amsterdam


 

Amsterdam - RijksMuseum




 





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