Barcellona

Nell'estate del 1975 Franca e Ivana fecero un viaggio in Spagna.  
Partirono da Treviso con una fiat 500 che Franca aveva acquistato usata.
Fu un viaggio decisamente avventuroso dove successe di tutto: un toro liberato tra la folla in una tipica festa paesana ustionò le gambe di Ivana e in una taverna una zingara che si era offerta di leggere la mano rubò loro il portafoglio contenente tutto il denaro che avevano.                            
Dopo 34 anni, nell’ottobre del 2009, Franca ritornò in Spagna portandomi a Barcellona, terra di Catalonia e del grande Gaudì dove in ogni angolo di quella città si respira la sua presenza: casa Batlò, la Pedreira, la Sagrada Familia, il Parco Guell le sue opere più note.
E Ramblas: un andirivieni di varia umanità tra venditori ambulanti, giocolieri, mimi e statue umane dai travestimenti bizzarri e fantasiosi.
Alla fine di quel percorso che attraversa la città antica appare finalmente il mare e, dopo una lunga passeggiata in mezzo a filari di magnifiche palme di specie diverse si raggiunge la spiaggia dorata di Barcelloneta.
Ovunque piccoli ristoranti e bar ristorano i viandanti offrendo loro ottime "tapas" e  fresca sangria.

Barcelloneta

Ramblas
Alien


passeggiata sul lungo mare


artigianato locale




Parc Guell


sulla terrazza di Casa Pedreira


Sagrada Familia


dentro il museo

verso la cima del Montjuic

veduta sulla città

museo Mirò


pranzo al museo



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